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Come scegliere il nome dominio?

da | 30 Dic 2022 | Formazione | 0 commenti

A tutti sarà capitato, almeno una volta, sia in modo diretto che in modo indiretto, di rispondere alla domanda “ Cos’è un dominio? Come sceglierlo?” cercare su internet e trovarci di fronte a delle definizioni difficili, con termini estremamente tecnici e rinunciare a rispondere a questa domanda.  

Non preoccupatevi, in questo articolo vi racconto cosa sia un dominio e perché sceglierlo è una fase molto delicata e importante.  

 

Procediamo per gradi e cominciamo con il definire in modo semplice e chiaro cosa sia un dominio: 

si tratta di un’ indirizzo alfanumerico, univoco e inconfondibile, che viene associato al tuo sito in modo tale che il tuo pubblico o potenziale tale ti riesca a trovare con molta facilità nel  web/internet. Questo indirizzo viene letto da sinistra verso destra il tutto intervallato con dei punti esempio: 

https://www.ciaomondo.it

Quindi proprio perché è il primo approccio per farsi trovare e conoscere, il nome da scegliere deve essere ben pensato e studiato. Va scelto con molta cura e non è un’operazione che richiede poco tempo o poco sforzo è una fase molto delicata per qualsiasi brand.

Arrivati a questo punto entriamo più nel vivo della questione e chissà quanti di voi avranno sentito parlare di dominio di primo, secondo e terzo livello e domandarsi ma cosa sono? Prendiamo ad esempio il dominio  https:// www.ciaomondo.it it è il dominio di primo livello che identifica l’area geografica in questo caso l’italia. Oltre ai domini di primo livello, che caratterizzano geograficamente l’attività, esistono numerose altre estensioni che possono indicare ad esempio una vocazione commerciale (.com), un’organizzazione (.org), l’estensione del proprio ambito di influenza alla comunità europea (.eu) e così via. Consiglio di utilizzare il nome a dominio più aderente alla propria attività; per fare un piccolo esempio, se voglio vendere in Italia e all’estero un’estensione .com sarà più adeguata per il mio target di clientela piuttosto che un’estensione geografica .it magari più utile per un’attività che localizza la sua sfera di influenza soltanto in Italia o in un ambito geografico molto limitato (città, provincia o regione).   ciaomondo: è il dominio di secondo livello questo è il nome che scegli per identificare il tuo brand e distinguerlo dai tuoi competitors e farti trovare senza fraintendimenti sul web. Comunica a chi ti sta cercando, sin dall’inizio, ciò che sei e fai. Mai sottovalutare questa parte!   Un dominio di terzo livello, invece, può considerarsi come una costola (o sottodominio) del dominio di secondo livello, ossia se il dominio di secondo livello è ciaomondo.it il dominio di terzo livello potrebbe essere store.ciaomondo.it   Dopo aver capito cosa sia un dominio e le sue varie classificazioni ci viene subito in mente una domanda:  come fare a scegliere un nome dominio che sia facilmente memorizzabile e quindi anche facile da scrivere? Un bel grattacapo no?  Qui entrano in gioco alcuni punti e consigli da tener ben presenti e con calma si arriva alla scelta del nome giusto per la tua attività:   
  1. fai una lista di nomi
  2. scegli, dalla lista fatta in precedenza, un nome che secondo te identifica al meglio e in un colpo d’occhio i valori, l’essenza dell’azienda  
  3. il nome deve essere facile da ricordare e memorizzare;
  4. che sintetizzi quello che sei e che vuoi esprimere 
  5. che sia coerente con i tuoi prodotti e/o servizi
  6. analizzare bene il settore di riferimento 
  7. conoscere i competitors
  8. avere chiari i propri obiettivi
  Una volta scelto il nome verifica se è disponibile e dopo di che registra il tuo dominio. Questa è un’operazione molto semplice, online sono disponibili diversi provider, per citarne solo alcuni come Netsons, Aruba e tanti altri che permettono di verificare in pochi minuti se il nome da te scelto è libero o è stato già utilizzato da un concorrente.    Come si può ben intuire la scelta del dominio non è poi una passeggiata, c’è bisogno di tanto studio sia esterno all’azienda quindi conoscere molto bene il mercato, settore di riferimento, competitors e parole chiave di riferimento; sia interno che è la chiave di tutto. Conoscersi bene e avere ben in mente i valori e gli obiettivi porterà a scegliere dei nomi in modo più consapevole e che esprimano, senza fraintendimenti, quello che si andrà a costruire.  Questa è una parte fondamentale importantissima sia per le aziende in caso di start-up sia per aziende già avviate che vogliono rinnovare e proporre un refresh del dominio. In caso di modifica di dominio sarà importante mantenere attivo anche il vecchio reindirizzando il visitatore verso quello nuovo, in modo da non perdere traffico e visibilità.  Consiglio: non mollare ai primi tentativi continuate a provare fino a quando il risultato sarà quello giusto!

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